Safer, la lente che protegge!       DAI Optical

11.10.2016

La luce visibile e lo spettro elettromagnetico

Quando un fascio di luce bianca, proveniente dal sole, passa attraverso un prisma si scompone in diversi colori (corrispondenti alle differenti frequenze della luce) formando lo spettro. Violetto, indaco, blu, verde, giallo, arancio e rosso sono i colori visibili all'occhio umano e compongono lo "spettro visibile"; ma la luce si estende per una gamma di frequenze molto più ampia. A frequenze maggiori, sopra il violetto, abbiamo: l'ultravioletto, i raggi X e i raggi gamma. A frequenze più basse, oltre il rosso, abbiamo l'infrarosso e la vasta regione spettrale delle onde radio.

La luce visibile, quindi, è quella parte dello spettro elettromagnetico che impressiona l'organo visivo, ma ne costituisce solo una piccola parte.

La luce blu

Particolare attenzione va rivolta alla "parte blu" dello spettro (La luce blu rappresenta una particolare forma di radiazione elettromagnetica, dello spettro visibile, a corta lunghezza d'onda, compresa tra i 380 nm e i 500 nm) che può avere, contemporaneamente, effetti dannosissimi sull'occhio umano ed effetti positivi sulla salute. Se la radiazione è superiore ai 460 nanometri, viene definita "luce blu buona", al di sotto di tali lunghezze, invece, viene definita "cattiva".

La "luce blu buona" ha una funzione fondamentale nella sincronizzazione dell'orologio biologico ed agisce sulla sfera cognitiva, sulla memoria, sul sonno e sull' l'attenzione, attraverso l'azione sulla retina.

Luce blu dannosa

Al di sotto dei 460 nm, la luce blu diventa fortemente pericolosa per l' occhio umano. Si tratta, maggiormente, della grossa quantità di luce blu (non naturale) emessa dai dispositivi elettronici e digitali LCD e LED (come display, TV, Tablet, computer, etc) e dai congegni di illuminazione d'interni a cui siamo quotidianamente sottoposti per lavoro, svago, etc.

L'alta emissione di luce blu, la distanza ravvicinata, l'uso e l' abuso dei dispositivi succitati, quindi, incidono negativamente sul benessere degli occhi e, contemporaneamente, sui processi biologici.

La soluzione: Safer

I danni agli occhi provocati da Raggi UV e luce blu possono essere prevenuti indossando dispositivi medici adeguati.

SAFER è la lente "scudo" che, pur essendo bianca, garantisce una elevata protezione fino a 420nm, filtrando il 28% dell'intera luce blu ed il 55% della luce blu dannosa.

La lente agisce come un vero e proprio schermo che respinge gran parte della luce blu nociva proteggendo completamente l'occhio.